VITERBO AMARA PER IL SAN NILO: ARRIVA IL SECONDO K.O. STAGIONALE

 

Stella Azzurra Viterbo - San Nilo Grottaferrata 77-67
Parziali: 20-26 / 19-16 / 16-13 / 22-12

Viterbo: Price 10, Cittadini 17, Rogani 2, Navarra n.e., Cecchini n.e., Taurchini n.e., Pebole 15, Meroi 2, Rovere 10, Rubinetti 10, Piazzolla, Casanova 11; Coach: Fanciullo
San Nilo: Di Simone, Permon 10, Ridolfi 16, Reali 5, Oliva 14, Polselli 14, Scarano n.e., Brenda 5, Stainier n.e., Proietti n.e., Ponzelletti 3; Coach: Busti

 

Trasferta amara a Viterbo per il San Nilo Grottaferrata, che al PalaMalè incappa nella seconda sconfitta stagionale, giocando comunque almeno 35’ minuti di altissimo livello. Per quasi tutta la gara, infatti, oltre ad aver accarezzato l’impresa, i nostri ragazzi hanno spaventato eccome l’imbattuta Stella Azzurra Viterbo, mostrando numerosi passi in avanti sul piano del gioco e della personalità.

Peccato soltanto per un finale un po’ confuso, in cui a far la differenza sono state un paio di perse sanguinose e un pizzico di nervosismo di troppo da parte dei cryptensi, con Viterbo che ne ha approfittato per volare a +10 e vincere per 77-67, infliggendo così al San Nilo una punizione sicuramente troppo severa. Del resto, come anticipato in precedenza, per oltre tre quarti di gioco era stata senz’altro positiva la prova dei ragazzi di Busti, partiti un po’ a rilento (7-0 dopo 3’ minuti) ma capaci di rimettersi subito in carreggiata, con inerzia e punteggio rivoltati in un amen come un calzino. Merito di una splendida fiammata di Oliva e di un ottimo Polselli, che oltre all’ottimo lavoro difensivo su Price calamita falli a ripetizione, mentre il massimo vantaggio lo sigla Reali con la tripla del +8.

Vantaggio che per certi versi sta quasi stretto agli ospiti, che soprattutto in difesa lavorano alla grande, concedendo le briciole alle principali bocche da fuoco avversarie. Ottimo lavoro che, almeno in parte, il San Nilo ripete anche nella seconda frazione, non riuscendo però a piazzare un’ulteriore spallata in grado di spingere alla corde Viterbo. In effetti, nonostante un ottimo Ridolfi (16 con 6/9 al tiro) e con Polselli che continua ad imperversare, Viterbo resta lì, trascinata dalle giocate di Rovere e Casanova (grande impatto in uscita dalla panchina) e da una ritrovata solidità difensiva. Non a caso è “solo” +3 San Nilo (48-51) alla pausa metà di gara, con i nostri ragazzi che, alla fine dei conti, hanno molto di cui rammaricarsi, non fosse altro per un paio di comodi tiri piedi a terra lasciati per strada e per non aver sfruttato al meglio la prolungata pausa in panchina cui sono stati costretti Price e Cittadini.

Nella ripresa resta sostanzialmente invariato il canovaccio, con Grottaferrata che continua a far vedere una delle sue migliori versioni stagionali, non riuscendo però a piazzare un break che, alla fine dei conti, avrebbe potuto avere un peso decisamente più sostanzioso nell’economia della partita. In quest’ottica pesano moltissimo l’infortunio occorso a Brenda (definitivamente out dopo appena 26’ di gioco) e gli spunti di un Pebole chirurgico, capace, in più di un’occasione, di togliere a Viterbo le castagne dal fuoco. Gli ospiti, tuttavia, pur disunendosi un po’ in questo frangente restano più vivi che mai, affacciandosi alla volata finale sul 55-55 e con la consapevolezza di potersela giocare fino alla fine, pur considerando infortuni ed errori (non solo nostri).

Per quel che riguarda l’ultima frazione, al netto di percentuali al tiro che iniziano ad abbassarsi vertiginosamente, il San Nilo dimostra ancora di essere al livello della capolista, ritrovandosi, a 5’ dalla fine, proprio lì dove voleva essere: a contatto nonostante il -7 di qualche minuto prima e con buone chance di sgambettare Viterbo (67-62). Da qui, però, un po’ per la sfortuna, un po’ per una serie di disattenzioni gratuite commesse dai nostri ragazzi, la partita prende una brutta piega, lasciandoci, col senno di poi, soltanto tantissimo amaro in bocca. I 5 punti a tempo quasi scaduto di Cittadini in lunetta frutto di un fallo da gioco, di un tecnico (alla panchina) e di un’espulsione (Oliva), permettono infatti a Viterbo di prendere il largo, tenendo in vista del match di ritorno un bel tesoretto da difendere. Ad ogni modo, come sottolineato all’inizio, restano senz’altro positive le indicazioni ricevute dallo staff tecnico cryptense, per cui da da questo momento deve e può iniziare un altro campionato. In quest’ottica assume contorni molto diversi la prossima sfida, in programma in casa il 04/12 contro la Virtus Valmontone. Match difficile e assolutamente da non sottovalutare, cercando di ripetere quanto di buono fatto vedere al PalaMalè. Ancora una volta i ragazzi avranno bisogno del calore del pubblico, così da mettere in archivio anche la sesta W stagionale, rendendo più dolce il turno di riposo cui saremo costretti tra 15 giorni. Intanto, ve lo meritate tutto, #BraviRagazzi, questa è la strada giusta.