CUORE E ATTRIBUTI: GROTTAFERRATA RIPARTE BATTENDO LA CAPOLISTA

 

San Nilo Grottaferrata - Petriana 77-65
Parziali: 31-21 / 14-10 / 19-23 / 13-11
Grottaferrata: Permon 7, Maffini n.e., Rossi 8, Reali 14, Garofolo 6, Spizzichini 13, Sinanaj n.e., Ponzelletti n.e., Brenda 4, Proietti n.e., Stainier n.e., Ridolfi 25; Coach: Busti, Ass.Coach: Apa
Petriana: Di Bello 13, Rossetti 19, Ly-Lee 10, Zoffoli 3, Digno n.e., Abega Ongolo 16, Dron 4, Nkot Nkot n.e., Greggi n.e.; Coach: Tonolli, Ass.Coach: Cipolat

 
Torna ad essere bello e soprattutto vincente il San Nilo di coach Busti, che al netto di qualche piccolo blackout sofferto principalmente nella ripresa riesce a regolare una Petriana non al meglio ma comunque tosta, sconfitta 77-65 dopo 40’ minuti sicuramente di alto livello e molto divertenti. In effetti, nonostante di primattori ne mancassero diversi (Giannini e Ponzelletti solo per citarne alcuni), quella che si è andata sviluppando è stata una gran bella partita, in cui i nostri ragazzi sono stati sempre avanti nel punteggio, gestendo tra alti e bassi le reazioni papaline. In ottica generale, comunque, Brenda e compagni le cose migliori le hanno fatte vedere proprio all’inizio, quando da gestire c’era poco o nulla, mentre da “giocare” c’era tutto, visto che ospite del PalaCoscia era arrivata la capolista, rinforzata dai ritorni di Rossetti e di Ly-Lee. I primi 10’ minuti del San Nilo, però, sono quanto di meglio si può cercare in una squadra di pallacanestro: ritmo, intensità e percentuali al tiro da capogiro per i cryptensi, anche perché la palla si muove che è un piacere ed “in ritmo”, prima o poi, ci si mettono tutti. Nelle battute iniziali, ad esempio, è Reali a scaldare la mano (3/4 dalla lunga dopo 5’ minuti), anche se per il primo vero allungo dei padroni di casa bisogna aspettare la seconda metà della prima frazione, in cui prima Ridolfi (devastante a rimbalzo d’attacco) e poi Rossi trascinano il San Nilo ad un +14 (28-14) assolutamente meritato. La Petriana, però, è brava a non mollare, ma nonostante il controbreak firmato da Rossetti il tabellone dice ancora +10 (31-21) Grottaferrata alla prima sirena, con il Principe Spizzichini a chiudere i primi 10’ minuti con la prima tripla della sua serata.

Ad ogni modo, sull’onda lunga dell’entusiasmo accumulato in avvio, pure l’inizio della seconda frazione molto somiglia ad un monologo da parte dei cryptensi, anche perché la panchina gialloblù offre poche alternative a Tonolli, mentre tra le fila dei padroni di casa si mette in luce pure il neo entrato Permon, tra i protagonisti dell’ulteriore minibreak firmato da Grottaferrata, avanti ormai di 18 lunghezze (41-23 quando alla fine del primo tempo mancano poco più di 5’ minuti. Proprio in questo frangente, però, inizia tutta un’altra partita: più o meno inconsapevolmente, infatti, i nostri ragazzi provano a gestire e a gestirsi, mentre la Petriana, complice il distacco, gioca un filo meno contratta, facendo vedere sprazzi di pallacanestro sempre migliori. Abega Ongolo, ad esempio, ha dinamismo da vendere, mentre sulla classe di Rossetti poco da dire, se non che sul ritorno in linea di galleggiamento degli ospiti (45-31 di metà gara) c’è pure il suo zampino.

Al rientro dalla pausa lunga, però, Grottaferrata torna a fare la “Grottaferrata”, la squadra capace di strappare applausi un po’ a tutti, e tempo qualche minuto la forbice si allarga di nuovo. Ancora una volta tanti protagonisti differenti per Busti, che oltre alle magie di Spizzichini si gode gli strappi di Ridolfi e le scorribande di Rossi, un po’ pungolato dagli arbitri ma sempre presente quando si tratta di mettere a referto canestri pesanti. Sua, infatti, la tripla che vale il +19 (60-41, divario importante che in un certo senso fa sentire sempre più pressione ai nostri ragazzi. La Petriana, in effetti, sfruttando al meglio un calo fisiologico delle percentuali avversarie torna sotto, apparecchiando la tavola per un finale inatteso, non fosse altro per la qualità mostrata dai padroni di casa. Non a caso il -10 (64-54) della terza sirena è un vero e proprio affare per la Petriana, che al di là di Rossetti molto di questa rimonta la deve a Di Bello, a prescindere da tutto uno dei migliori in campo.

Si arriva così ad un finale di gara ad altissima tensione, in cui la Petriana prova a giocarsi il tutto per tutto, ma Grottaferrata, al netto di alcuni piccoli cali di tensione, resta lì, ad accarezzare la doppia cifra di vantaggio e quei due punti che inevitabilmente cancellerebbero lo scivolone di Civitavecchia. Missione portata a termine in maniera tutto sommato brillante, anche perché gli ospiti non vanno mail oltre il -7 (68-61 a 5’ dalla fine dopo la tripla di Di Bello), tenuti a debita distanza dall’mvp Ridolfi e da uno Spizzichini chirurgico, a segno prima con l’appoggio della tranquillità e poi con la tripla che chiude definitivamente i conti. Si chiude quindi sul 77-65 Grottaferrata la super sfida di questo 21º turno, che oltre a riconsegnarci la versione migliore dei nostri ragazzi elimina del tutto le scorie portate in dote dal match di Civitavecchia. In chiave classifica, invece, cambia poco, ma per il momento meglio non fare conti, cercando di pensare solo di partita in partita. In quest’ottica mirino spostato al match del 23/02 in casa del Pass, squadra che soprattutto tra le mura amiche è capace veramente di tutto. Nei nostri ragazzi, però, ci crediamo e continueremo a crederci... fino alla fine.

#ForzaGrotta