VI VOGLIAMO COSÌ: GROTTAFERRATA È DA APPLAUSI ANCHE CONTRO ALBANO

 

San Nilo Grottaferrata - Albano Basket Club 91-79
Parziali: 32-16 / 24-16 / 19-21 / 16-26

Grottaferrata: Guerzoni, Rossi 17, Reali 8, Tretta 3, Garofolo 16, Spizzichini 20, Sinanaj n.e., Ponzelletti n.e., Brenda 12, Proietti, Stainier 2, Ridolfi 13; Coach: Busti, Ass.Coach: Apa
Albano: Tshisol 7, Porcaro 5, Butteroni 9, Torresani 11, Novelli 3, Salvi n.e., Cocchi 8, Balboni 20, Giannotti n.e., Cosciotti n.e., Cara 16; Coach: Cipriani, Ass.Coach: Proietti

 

Seconda vittoria in 4 giorni per una gran bella Grottaferrata, che dopo la vittoria sulla Tiber batte con merito anche Albano, confermando uno stato di forma sicuramente in crescita. Del resto, così come si è visto anche Domenica, gli uomini di Busti stanno ritrovando entusiasmo e sicurezza, sfoderando almeno a sprazzi una pallacanestro da applausi, caratterizzata da una circolazione di palla molto fluida e alte percentuali al tiro. Ne sa qualcosa Albano, che dopo nemmeno 5’ minuti è già sotto di 15 lunghezze (17-2), tramortita dall’avvio scintillante di Rossi (3/3 dalla lunga distanza) e dalla buona vena di Brenda, sempre preziosissimo sui due lati del campo. I nostri avversari, invece, fanno parecchia fatica a trovare il fondo della retina, anche perché Grottaferrata è sempre molto attenta sulle linee di passaggio, togliendo gran parte dei rifornimenti a Tshisol e Balboni. In effetti, nonostante un gran bel canestro dalla lunga di Butteroni e il passare dei minuti, resta saldamente nelle mani di Grottaferrata il pallino del gioco, con Rossi ad aggiornare da oltre l’arco il massimo vantaggio cryptense. Un +17 (27-10) su cui una bella firma la mettono un po’ tutti, mentre per Albano sono quasi un incubo questi primi 10’ minuti, anche perché la palla di entrare sembra proprio non averne proprio voglia (5/17 al tiro).

Nella seconda frazione copione più o meno analogo, anche se di cose da dire ce ne sono comunque parecchie. Grottaferrata, infatti, nonostante un abbassamento fisiologico delle percentuali continua a giocare una gran bella pallacanestro, arrivando spesso a concludere piedi a terra e senza troppi palleggi nel mezzo. Sul fronte opposto, invece, sono del neo acquisto Cara le iniziative migliori, ma dopo aver accorciato fino a -12 (39-27) Albano sprofonda nuovamente, messa in ginocchio da  una delle miglior versioni stagionali di Spizzichini. Con il tiro che ricomincia ad entrare, infatti, il Principe incanta e strappa applausi, e con lui tutta la formazione di casa. Eloquente a questo proposito il 56-32 di metà gara, fissato da un 3/3 in lunetta di un Reali chirurgico, per cui gli errori al tiro e nella gestione del gioco si contano davvero sulle dita di una mano. Di fatto 20’ minuti quasi a senso unico, in cui spiccano gli ottimi numeri messi assieme da Grottaferrata (10/24 dalla lunga e gli oltre 10 assist), e tutto il nervosismo degli ospiti, costretti ad affrontare tutta la ripresa senza coach Cipriani, espulso per proteste a metà della seconda frazione.

Per quanto riguarda il secondo tempo poco altro da aggiungere, anche perché, nonostante il cospicuo vantaggio, Grottaferrata è brava a non staccare le mani dal volante, gestendo senza particolari patemi una seconda parte di gara in cui c’era solamente da perdere. Un eccessivo rilassamento e la testa “leggera” di Albano, in effetti, potevano rivelarsi problematici per il San Nilo, che però resta costantemente intorno alle 20 lunghezze di vantaggio, un po’ per le triple di Spizzichini, un po’ per le sfuriate di Garofolo, che nel frattempo strappa pure parecchi applausi, mettendo a referto un paio di splendide acrobazie in contropiede. Sul fronte opposto, invece, Butteroni scalda la mano da oltre l’arco, ma dopo 30’ minuti è sempre oltre il +20 il vantaggio del San Nilo, entrata sul rettilineo finale avanti 75-53.

Nel finale, nonostante gli sforzi di Albano, panchina che si svuota per i padroni di casa, che pur perdendo qualche punto di vantaggio tengono alta la concentrazione, ottenendo il massimo risultato con il minimo sforzo. In quest’ottica a chiudere definitivamente i conti ci pensano il solito Garofolo e un Ridolfi un po’ a corrente alterna, per cui parla comunque una doppia doppia da 15+10 in appena 22’ minuti. Nel mezzo da segnalare anche gli applausi per Stainier: a 4’ dalla fine suo il canestro della staffa, vera e propria ciliegina sulla torta ad una partita che fa bene al morale e alla classifica. Il 91-79 finale, infatti, proietta i nostri ragazzi al 4º posto, a stretto contatto con le prime della classe. Non sarà facile ma #ViVogliamoCosì, sempre così, già a partire dal match di Sabato contro la Smit. Un match non semplice, vuoi per la stanchezza (sarà la terza sfida in meno di una settimana), vuoi per la fame della Smit, a caccia di punti pesanti per avvicinarsi alla salvezza. Quindi, come sempre, #ForzaRagazzi.