PRONOSTICO RISPETTATO: IL SAN NILO LIQUIDA FORMIA SENZA AFFANNI

 

Formia Basketball - San Nilo Grottaferrata 75-93

Parziali: 17-22 / 16-30 / 21-24 / 21-17
Formia: Macera 15, Ciccaglione, Parasmo 3, Antoniani L. 10, Garofalo 4, Odone n.e., La Mura 31, Meschino, Bertin n.e., Antoniani M. 6, Marciano 6; Coach: Ticconi
San Nilo: De Nicola, Iannazzo, Ridolfi 26, Reali 10, Mazzocchia 5, Spinosa 14, Oliva 8, Brenda 9, Scarano 1, Proietti 17, Sinanaj 3; Coach: Busti
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Pronostico ampiamente rispettato per la CGold del San Nilo, contro il fanalino di coda Formia tutto abbastanza semplice per i ragazzi di Busti, che al netto della solita partenza a rilento non lasciano nulla d’intentato, chiudendo la pratica con i pontini già alla fine del primo tempo, complice una bella accelerata prima della pausa lunga. Eloquente a questo proposito il 16-30 messo a segno a margine di un secondo quarto a senso unico, caratterizzato dallo strapotere di Ridolfi nel pitturato (altra sfida da urlo, 42 di valutazione) e dalle scorribande della coppia Mazzocchia-Proietti, con quest’ultimo bravo a cancellare un inizio di partita molto complesso.
Difficoltà che a dire il vero hanno riguardato tutto il San Nilo in avvio: primi minuti tutt’altro che convincenti per i cryptensi, che al di là dello 0/4 nel tiro dalla lunga devono registrare qualcosa soprattutto in difesa, con Formia che ne approfitta per mettere la testa avanti (4-0). Una volta rotto il ghiaccio, però, la partita finisce per mettersi sui binari giusti per Brenda e compagni, che almeno fino alla prima sirena vanno molto ad intermittenza, alternando qualche ingenuità ad un paio di discrete fiammate. Quelle di capitan Brenda, ad esempio, sono utili al sorpasso al sorpasso cryptense, ma sul fronte opposto sforna capolavori a ripetizione La Mura, con Formia che ne approfitta per restare agganciata alla partita (13-14 dopo 7’ di gioco). Eppure sono i nostri ragazzi a chiudere meglio la prima frazione: nonostante i prematuri problemi di falli di Oliva, grazie alle giocate sull’asse Brenda-Ridolfi arrivano canestri importanti per il San Nilo, che al netto di qualche attacco un po’ pigro chiude a +5 (17-22) i primi 10’ minuti di gioco, sfruttando al meglio una superiorità fisica piuttosto evidente, almeno per quel che riguarda il pitturato.

Canovaccio sostanzialmente invariato nel secondo quarto: nonostante un clamoroso La Mura inizia ad allargarsi la forbice, anche perché Mazzocchia piazza giocate di grande qualità (+21 di plus/minus), mentre Ridolfi fa anche meglio, tramutando in oro ogni singolo pallone giocato (26, 14 rimbalzi e 4 assist). Suo, infatti, il gioco da 3 punti per la doppia cifra di vantaggio cryptense (19-29), così come è suo l’assist per il primo squillo di un Oliva più regista che realizzatore (7 assist), a segno da sotto con l’appoggio del 23-34. Sul fronte opposto, visto che in attacco è praticamente un La Mura contro tutti, Ticconi preferisce parlarci un po’ su, ma al rientro è tutto del San Nilo il palcoscenico, che una volta scollinato il muro del +11 allungano per non voltarsi più indietro. Ancora una volta c’è tanto di Ridolfi nella superiorità dei cryptensi, anche se sul +17 (26-43) a metà della seconda frazione un ruolo cruciale lo giocano pure Mazzocchia (da urlo l’assist no-look a Ridolfi) e Proietti, cui va dato il merito di non aver spento la luce neanche dopo la doppia stoppata rifilata da La Mura. A proposito di Formia un ulteriore punto di svolta prova a farlo registrare Antoniani L. con la tripla, ma di fatto continua a restare saldamente nelle mani del San Nilo il pallino del gioco, che grazie a due rubate in fila di Proietti (17 in meno di 22’ minuti) trova punti facili pure in contropiede, aggiornando sul +21 il massimo vantaggio cryptense. L’ultima emozione del primo tempo la regala invece Antoniani L., con le due squadre a tornare negli spogliatoi sul 33-52.

Per quanto riguarda la ripresa, alla fine dei conti, si tratta di normale amministrazione per i cryptensi, che sotto un vero e proprio nubifragio (udibile anche all’interno del palazzetto) si limita a gestire ritmi e vantaggio, piazzando qua e là un paio di accelerate utili a spegnere sul nascere i sogni di rimonta dei pontini. Al canestro di Macera che apre la ripresa, in effetti, il San Nilo risponde subito presente, con lo 0-8 di parziale che vale il +25 (35-60) impreziosito dalle triple di Reali e di un Proietti ormai caldissimo. Formia, però, al netto di un roster giovanissimo ha il merito di non disunirsi anche nei momenti di difficoltà, provando a giocarsi la sua partita. Tra gli altri meritano senz’altro una menzione di merito Antoniani M. (2004) e Marciano (2006), anche se sulle giocate migliori dei pontini continua ad esserci spesso la firma di Antoniani L., che con 5 punti in fila riporta Formia sul -20 (45-65). Piccolo momento di sbandamento cui i cryptensi rispondono grazie ad uno Spinosa chirurgico (14 con 4/6 dalla lunga), che con due triple in fila riporta il San Nilo a distanza di sicurezza (47-71). Nel finale torna a farsi sentire La Mura, ma con Ridolfi a non sbagliare praticamente nulla (12/14 al tiro) il tabellone dice ancora San Nilo, avanti 54-76 con appena 10’ minuti da giocare.

Ultima frazione che diventa senza mezzi termini una lunga passerella per i cryptensi, con Busti che ne approfitta per concedere minuti a tutti gli effettivi: ne approfitta Scarano che in lunetta trova il primo punto della stagione, mentre non c’è gloria per De Nicola e Iannazzo, che comunque il loro finiscono per farlo eccome. A spartirsi il resto dei minuti Sinanaj - pedina sempre più preziosa per duttilità e intelligenza - e Ridolfi, autore ancora una volta di una prova quasi perfetta. Sul fronte opposto, invece, gli applausi se li merita La Mura, che pure dalla lunga sbagli pochissimo, continuando a tenere Formia in linea di galleggiamento. I due punti in palio, però, finiscono nelle tasche dei nostri ragazzi, che con il 75-93 finale mantengono l’imbattibilità in questa fase ad orologio, rispondendo ai successi strappati in contemporanea da Anzio a Ferentino.
Vittorie che pur non cambiando la classifica (restando in attesa di Palestrina e Pass) ci avvicinano di un altro passo alla Serie B Interregionale, non fosse altro per un calendario difficile ma ormai sempre più snello, con appena 4 giornate ancora da giocare. Certo, quelle cui saranno costretti i nostri ragazzi saranno autentiche finali, partite in cui giocarsi il tutto per tutto per cercare di inseguire quel sogno covato dall’inizio della stagione. Si comincia Sabato 22/04 alle 18.30 con la sfida casalinga al Pass, un impegno decisivo in cui avremo bisogno di tutti gli effettivi (assenti oggi il lungodegente Chiminello e Permon per motivi personali) e di un PalaCoscia bollente, in grado di farci uscire da quelle difficoltà che inevitabilmente incontreremo.

#ForzaGrotta #ForzaRagazzi