NUOVO ANNO E NUOVO INIZIO: GROTTAFERRATA TORNA AL SUCCESSO!

 

San Nilo Grottaferrata - Stella Azzurra Viterbo 71-70
Parziali: 19-15 / 14-19 / 13-17 / 25-19
Grottaferrata: Maffini n.e., Rossi 7, Reali 7, Tretta 2, Garofolo 13, Spizzichini 8, Sinanaj n.e., Ponzelletti n.e., Brenda 12, Proietti 4, Ridolfi 18; Coach: Busti, Ass.Coach: Apa
Viterbo: De Gregorio 12, Berto n.e., Rogani 9, Navarra 8, Baldelli, Meroi, Pebole 5, Rubinetti 31, Piazzolla, Casanova 5; Coach: Fanciullo

 

Si apre nel migliore dei modi il 2020 del San Nilo Grottaferrata, contro la capolista Stella Azzurra Viterbo strappano un successo importantissimo i ragazzi di Busti, per cui il futuro torna ad apparire un pizzico più sereno. Questi due punti, infatti, per quanto non decisivi ai fini della classifica, sono sicuramente molto pesanti, tanto per il morale dei nostri ragazzi quanto per ridare entusiasmo a tutto l’ambiente. Del resto, al netto delle assenze (Ponzelletti per i cryptensi, Price per Viterbo), quello con la Stella Azzurra era una sfida dal peso specifico notevole, che ci vedeva di fronte alla prima della classe. Di fatto e nei fatti un match molto difficile, vissuta ad eccezione dei primissimi minuti costantemente sul filo dell’equilibrio. Dopo il 9-0 iniziale firmato da Ridolfi e Garofolo, infatti, Viterbo si è rifatta sotto, dando vita ad un testa a testa entusiasmante e ricco di capovolgimenti di fronte fino al termine.

Non a caso sono stati tantissimi i sorpassi e i contro sorpassi attuati dalle due squadre, con i padroni di casa bravi a farsi scivolare addosso anche l’ennesimo episodio sfortunato di questa prima parte di stagione. L’infortunio occorso a Tretta sul finire del primo tempo, infatti, poteva far salire ulteriormente l’ansia e la tensione, ma nonostante lo 0/11 dalla lunga distanza e le difficoltà in marcatura su uno scatenato Rubinetti (primo tempo da 17 punti), i cryptensi hanno avuto la forza di non abbattersi, rispondendo colpo su colpo ai tentativi di allungo orchestrati dagli ospiti. Merito tra gli altri di Garofolo e Ridolfi, con una menzione speciale da dedicare anche a Proietti, entrato in campo con la faccia giusta e molto più incisivo di quanto non dicano i 4 punti realizzati poco prima della pausa lunga (33-34 a metà gara).

Copione più o meno analogo anche per quel che concerne la ripresa: nonostante la difesa dei cryptensi inizi a salire di tono, prosegue senza sosta la carestia offensiva di Grottaferrata, con Viterbo che ne approfitta per provare la fuga a margine della terza frazione. Merito, almeno in parte, di un ispiratissimo Rubinetti, che come nel primo tempo continua a non sbagliare davvero nulla, anche se sul 45-51 della terza sirena pesano soprattutto le triple di Pebole e Rogani, iscritti dell’ultim’ora al festival delle triple inaugurato da Viterbo. Eppure, come anticipato in precedenza, la sfida continua a viaggiare sui binari dell’equilibrio, anche perché Spizzichini e Garofolo inaugurano gli ultimi 10’ minuti con le prime due triple di marca cryptense, aggiungendo altro pepe ad un finale tutto da vivere. Ultimo rettilineo in cui succede un po’ di tutto, a partire dallo 0-5 di Rubinetti, che a 1’24 dalla fine porta i suoi a +4 (66-70), siglando prima i liberi dell’ennesimo controsorpasso e poi la tripla che sembra chiudere del tutto i giochi.

A Grottaferrata, però, si può imputare tutto tranne il carattere: negli ultimi spiccioli di partita, infatti, i ragazzi tirano fuori l’orgoglio, strappando al fotofinish una vittoria davvero pesantissima. A firmarla, oltre ad un Reali chirurgico (suo il jumper del 70-70 a 39” dalla fine al termine di un giro d’attacco non brillantissimo), il solito capitan Brenda, che corona l’ennesima partita da incorniciare prima con un’ottima difesa su De Gregorio e poi con la giocata decisiva sull’ultimo possesso. Suo, infatti, il rimbalzo d’attacco ad un secondo dalla fine dopo l’errore dalla lunga di Spizzichini, così come suo il libero del sorpasso dopo il fallo di Rogani, con il secondo sbagliato appositamente per far partire il cronometro e la festa cryptense. Come scritto in precedenza non una vittoria decisiva ma di sicuro molto importante, che ci proietta al match del 12/01 in casa dell’Alfa Omega con un pizzico di tranquillità in più. Non è molto, ma forse è quello che più serve ad una squadra che il meglio di sé deve ancora farlo vedere.

#ForzaGrotta