DUE SU DUE: IL SAN NILO BATTE PALESTRINA E RESTA IMBATTUTA

 

San Nilo Grottaferrata - Pall. Palestrina 101-82

Parziali: 36-18 / 28-19 / 18-16 / 19-29

San Nilo: Di Simone 12, Permon 12, Ridolfi 14, Reali 17, Oliva 20, Polselli 13, Brenda 4, Stainier 2, Proietti 2, Sinanaj, Ponzelletti 5; Coach: Busti

Palestrina: Mastropietro 2, Rischia 10, Serino 12, Greco 12, Colagrossi, Moretti 5, Aimaretti 30, Rossi, Cara 2, Mattarelli 4, Pochini 3, Balboni 2; Coach: Bernassola

Esordio in casa davvero da sogno per il San Nilo Grottaferrata, che contro Palestrina gioca almeno 20’ minuti al limite della perfezione, conquistando la seconda vittoria in altrettante sfide giocate. Decisivo, alla fine dei conti, un primo tempo a senso unico, in cui i ragazzi hanno giocato sprazzi di splendida pallacanestro, prendendo quasi subito quel margine di vantaggio risultato poi decisivo. Ancora una volta un super Reali sugli scudi, ma per quel che riguarda le prime due frazioni di gioco quasi impossibile trova un migliore tra le fila dei cryptensi, complice l’ottimo impatto fornito da tutti gli effettivi. Lo dicono i 13 punti di Polselli in meno di 10’ minuti, così come le 8 triple messe a segno con percentuali dal campo stellari per i padroni di casa, con gli ospiti che provano invece ad alternare, ma senza successo, difesa uomo e zona.

Così, un po’ per il 13-3 di parziale che chiude il primo quarto, un po’ per una circolazione di palla da applausi, si arriva al 36-18 della prima sirena, di fatto solo un piccolo antipasto del +27 (64-37) della pausa lunga, caratterizzato dalle triple di Reali, dai lampi di classe cristallina di Oliva e dalla fisicità straripante di Di Simone. Sul fronte opposto, invece, arrivano da Serino e Rischia le cose migliori, senza dimenticare Greco, che a dispetto dell’età mostra subito un gran bel feeling con la CGold. Ad ogni modo quasi un monologo quello dei padroni di casa col punto esclamativo messo dal primo squillo stagionale di Ponzelletti (all’esordio in casa dopo gli ultimi sfortunatissimi due anni) e dal canestro in contropiede di Stainier.

Al rientro della pausa lunga, come preventivabile, iniziano a calare le percentuali al tiro dei ragazzi di Busti, ma con ritmo ed intensità sempre alti le redini del match restano saldamente nelle mani del San Nilo, per cui il vantaggio si mantiene stabile intorno alle 25 lunghezze. Ai canestri di Aimaretti e di uno scatenato Greco, infatti, rispondono Ridolfi e il solito Oliva (anche 5 assist), con Busti che comunque concede minuti importanti a tutti i giocatori a referto, ricevendo da ognuno un discreto mattoncino. Non a caso si chiude sull’82-53 la terza frazione, trasformando gli ultimi 10’ minuti in una lunga passerella prima del definitivo rientro negli spogliatoi.

Da segnalare in questo frangente le ottime giocate di Aimaretti (esordio con trentello in Italia) e qualche lampo sparso piazzato da Permon e Ridolfi, giunto ad un passo dalla doppia doppia (14+7) in meno di 20’ minuti trascorsi sul parquet. Si arriva così al 101-82 finale, che oltre a dare continuità al successo dI settimana scorsa contro la Tiber sottolinea come la strada intrapresa sia quella giusta, pur consapevoli che di lavoro da fare ce ne resta tantissimo. Nel prossimo turno, peraltro, c’è in programma la trasferta su un campo sempre molto complicato come quello di Civitavecchia, dove far punti non è mai stato facile per nessuno. Questi ragazzi, però, hanno tutte le carte in regola per farci sognare…

Per concludere, per quel che vale, questo successo lo dedichiamo a tre vite spezzate da un destino ingiusto. Perché Haitem, Nico e Remigio, per motivi diversi, sarà impossibile dimenticarli.