SULLA STRADA GIUSTA: SAN NILO OK NEL DERBY CON FRASCATI

 

San Nilo Grottaferrata - Basket Frascati 84-74

Parziali: 21-18 / 17-21 / 28-19 / 18-16
San Nilo: Di Simone n.e., Chiminello 15, Permon 14, Reali 18, Mazzocchia 2, Spinosa, Oliva 27, Brenda 8, Proietti, Sinanaj n.e.; Coach: Busti
Frascati: Grilli 16, Monetti 11, Valentini n.e., Albenzi n.e., Guaita, Bonessio 3, Rossi, De Robertis 6, Pittman 8, Cavallo 14, Pacitto n.e., Sforza 16; Coach: Zerbin

 

Sabato sera semplicemente da incorniciare per la CGold del San Nilo, sulla falsariga di quanto fatto vedere a Viterbo altra prestazione molto confortante per i ragazzi di Busti, che grazie ad una ripresa da grande squadra fanno loro l’atteso derby contro Frascati, compiendo un altro bel passo in avanti in classifica. Al di là di tutto, però, è la prestazione che fa ben sperare, con i cryptensi che pur essendo ancora molto lontani dall’esprimere tutto il loro potenziale continuano a crescere di settimana in settimana, gestendo col piglio giusto anche quelle difficoltà che solo nel mese scorso sembravano insormontabili. Il blackout a metà della seconda frazione, in effetti, poteva costare carissimo, così come il passaggio a vuoto fatto registrare al rientro dalla pausa lunga, ma è proprio nelle difficoltà che i nostri ragazzi hanno tirato fuori il carattere, prendendosi con merito due punti importantissimi.
Venendo alla cronaca sicuramente positivo l’avvio del San Nilo: con un Chiminello decisamente ispirato (prima frazione da 10 punti) subito avanti i cryptensi, che pur pagando qualcosa a rimbalzo (ottimo inizio di Cavallo) riescono a tenere un buon ritmo, mantenendo quasi sempre la testa della gara. Alla boa dei 5’ minuti, infatti, è +4 (15-11) San Nilo, con i cryptensi che toccano anche il +7 (21-14) un paio di minuti più tardi, trascinati ancora una volta da un super Chiminello (due triple all’attivo e tanta energia) e da Reali, che “sporca” il proprio tabellino punendo in entrata un brutto rientro degli ospiti. Peccato che sul più bello si inceppino un po’ i nostri ragazzi, con Frascati che ne approfitta per riportarsi sotto proprio a ridosso della prima sirena, trovando in Sforza e in Monetti i protagonisti della mini rimonta, che vale il 21-18 dopo i primi 10’ minuti di gioco.

Copione sostanzialmente invariato in avvio di secondo quarto: nonostante le attenzioni di De Robertis su Permon (solo 3 punti nel primo tempo), infatti, il San Nilo continua a muovere bene la palla, trovando un’altra mini fuga (26-20) grazie alla tripla di Oliva (partita sontuosa) e all’ennesima magia di un Chiminello davvero molto in palla. Eppure, proprio nel momento in cui la partita sembrava potersi mettere in discesa, registrano un brutto passaggio a vuoto i nostri ragazzi, che sopratutto in difesa peccano un po’ di pigrizia, permettendo a Frascati di ribaltare inerzia e punteggio grazie ad un pesantissimo 2-13 di parziale. Sugli scudi ancora Sforza, anche se il sorpasso e la conseguente mini fuga sono tutto merito di Grilli, che prima con la tripla e poi con magia in entrata spinge Frascati addirittura a +5 (28-33). Da sottolineare in questo frangente anche il buon impatto di Pittman (all’esordio in campionato), mentre Busti è costretto a rivedere un po’ le classiche rotazioni, complice l’assenza forzata di Di Simone per via di un fastidio al ginocchio. Nel momento del bisogno, però, si scatena Oliva, che negli ultimi 120” secondi del primo tempo si carica letteralmente i compagni sulle spalle, ricucendo praticamente da solo lo strappo. L’ex Siena, infatti, prima toglie il tappo dal canestro con la tripla dal mezzo angolo, poi, proprio a ridosso della pausa di metà gara, infila un’altra tripla praticamente da centrocampo, facendo esplodere il pubblico di casa. Una giocata da spellarsi le mani, che oltre a mettere il punto esclamativo su un primo tempo da 15 punti con 5/6 al tiro vale il -1 (38-39), col match reso ancor più acceso dal tecnico sanzionato a Grilli per proteste.

Tuttavia, nonostante la bella rimonta nel finale, è senz’altro Frascati a ripartire meglio: nella bolgia del PalaCoscia (pubblico fantastico) continuano a giocare sicuramente un filo meglio gli uomini di Zerbin, che oltre al solito Cavallo (prova molto solida) si appoggiano spesso a De Robertis, prezioso tanto in difesa quanto nella metà campo offensiva, come in occasione della tripla che vale il 41-44. Sul fronte opposto, invece, dopo le difficoltà del primo tempo è Permon che prova a girare l’inerzia, ma è in difesa che il San Nilo continua a registrare i problemi maggiori, concedendo troppe seconde occasioni ad una Frascati ordinata e molto pragmatica. Non a caso toccano anche il +6 i tuscolani, prima sul 44-50 dopo un’altra scorribanda in entrata di Grilli e poi sul 47-53 dopo un’altra gran tripla del solito Cavallo. Giocata che probabilmente in molti dei presenti fa riaffiorare i fantasmi già visti contro Frassati, ma il finale della terza frazione è un autentico spettacolo griffato San Nilo, che col senno di poi getta proprio in questo frangente le basi della vittoria. Reali, infatti, nonostante il tiro dalla lunga non funzioni come al solito, attacca il ferro con profitto, mentre Oliva continua a vedere una vasca da bagno al posto del canestro, realizzando in punta la tripla del nuovo sorpasso (56-55). A proposito di triple, si sblocca proprio nel momento del bisogno Reali, che dopo un gran canestro dal palleggio serve a Permon un cioccolatino troppo buono da buttare via, mettendo il punto esclamativo su un parzialone San Nilo di 14-4 (61-57). Zerbin nel frattempo prova a fermare l’emorragia con il timeout, ma al rientro, eccezion fatta per un libero di Sforza, continuano a non trovare canestri dal campo gli ospiti, anche perché Mazzocchia ha un impatto difensivo notevole, mentre in attacco ci pensano ancora Reali e Permon a muovere il tabellino, con la terza frazione che si chiude sul 65-58 a favore dei padroni di casa.

Spinti dall’onda lunga di un finale di terza frazione a senso unico, gli ultimi 10’ minuti si aprono con un’altra fiammata splendida da parte dei nostri ragazzi: un gran recupero di Brenda, infatti, apre al contropiede di Oliva (a segno col fallo di Monetti), con Brenda che poi scarta il regalo di Reali appoggiando da sotto il pallone del +12 (70-58). Vantaggio decisivo su cui c’è anche la firma di un ottimo Spinosa, che in difesa costringe Grilli a ricezioni molto complesse, mandando ancor più in confusione l’attacco di Frascati. San Nilo che quindi inizia a vedere lo striscione del traguardo, anche se in vista del rettilineo finale una zampata importante finisce per piazzarla Monetti, a segno dalla lunga con due triple quasi in fila (74-66). I nostri ragazzi, però, gestiscono senza eccessive sbavature il finale di gara, anche perché Reali piazza un’altra fiammata delle sue, supportato al meglio da un Brenda sempre utilissimo (23 di valutazione), a segno col canestro della staffa (82-71) dopo l’ennesima perla regalata da un Oliva da urlo (27 e 6 assist). Per il resto poco altro da aggiungere, se non l’84-74 finale, che oltre a valere la seconda vittoria consecutiva regala una bella gioia ad un pubblico numerosissimo.
Campanilismo a parte, in effetti, il San Nilo ha sfoderato una prova convinta e convincente, che pur non cancellando alcune lacune evidenziate anche nelle scorse settimane ci permette di rimetterci in carreggiata, arrivando con un pizzico di serenità in più al big match del prossimo turno in casa del San Paolo. Una sfida che ci dirà di più sul nostro percorso di crescita e sulle potenzialità di un gruppo imprevedibile, che però sembra aver ormai intrapreso la strada giusta. Del resto, così come a Viterbo, è stato importantissimo il contributo di tutti gli uomini a referto, con una menzione speciale da tributare a coach Busti, da 11 anni a questa parte la nostra vera arma in più.

#ForzaGrotta