SAN NILO SULL’OTTOVOLANTE, CIVITAVECCHIA DURA UN TEMPO

 

San Nilo Grottaferrata - Cestistica Civitavecchia 96-76

 

Parziali: 31-19 / 25-18 / 20-16 / 20-23
San Nilo: Chiminello 17, Permon 12, Reali 16, Mazzocchia 7, Spinosa 14, Oliva 18, Brenda 3, Scarano, Proietti 9, Sinanaj; Coach: Busti
Civitavecchia: Campogiani 6, Rizzitiello 6, Arut Junovs 3, Bottone A. 5, Gianvincenzi 3, Genjac 14, Bottone L. 10, Spada 18, Radakovic, Taisner 11; Coach: Briscese
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Fine settimana semplicemente perfetto per la CGold del San Nilo, che oltre a blindare il primo posto in classifica, in attesa dei risultati domenicali vola a +4 sulle dirette inseguitrici, cogliendo contro Civitavecchia l’ottava vittoria consecutiva. Peraltro un successo largo e mai in discussione per i ragazzi di Busti, che dopo aver indirizzato la sfida con un ottimo primo tempo non si sono più voltati indietro, confezionando nel complesso una delle loro migliori prove stagionali.
Come anticipato decisivi i primi i primi due quarti, 20’ minuti in cui i cryptensi hanno strappato applausi a scena aperta, trovando percentuali al tiro altissime e una fluidità di gioco davvero convincente. Dopo 4’ minuti, in effetti, è già +7 (11-4) San Nilo, anche perché Permon e Chiminello - nonostante i pochi allenamenti sulle gambe - trovano subito il fondo della retina, provando a mettere la sfida sui binari giusti. Sul fronte opposto, così come nella gara d’andata, di Spada le giocate migliori, ma dopo essere tornati a -4 (16-12) gli ospiti vengono ricacciati indietro da un Permon indemoniato (primo quarto da 7 punti), mentre la tripla del +9 (23-14) è di un Reali subito in palla. Non a caso diventa a tutti gli effetti un One-man-show il finale di tempo di MR9 (16 e 5 assist in 24’ minuti), che dopo il jumper dalla media infila altre due conclusioni da oltre l’arco, confezionando praticamente da solo l’8-2 di parziale per il +15 (31-16) cryptense. Numeri alla mano una superiorità schiacciante, resa un filo meno evidente solo da una gran tripla sulla sirena del solito Spada (31-19). Di fatto e nei fatti un lampo in mezzo al buio per Civitavecchia, anche perché alla ripresa delle ostilità c’è ancora tantissimo San Nilo

La seconda frazione, in effetti, si apre nel segno del solito splendido Oliva (18, 7 rimbalzi e 5 assist), che prima brucia Genjac in penetrazione, poi, solo qualche secondo più tardi, schiaccia su invito di Reali, trascinando i cryptensi fino a +16 (35-19). Di certo un bel tesoretto, che i nostri ragazzi hanno il merito di mantenere per gran parte del secondo quarto, anche perché Busti riceve risposte importanti da tutti gli effettivi, Mazzocchia e Proietti in primis. Sul fronte opposto Briscese le prova un po’ tutte (assetto leggero e doppio play), ma il San Nilo è bravo a rispondere sempre presente, mantenendo alta concentrazione e precisione al tiro. Ad un doppio spunto di Genjac, ad esempio, risponde un ottimo Chiminello, che dopo la pausa in panchina per problemi di falli rientra in grande stile (17 in 22’ minuti alla fine), siglando 8 punti in fila per il 46-30 San Nilo alla boa dei 15’ minuti. Briscese nel frattempo prova a fermare l’emorragia con il timeout, ma se in attacco la qualità non manca (bene Bottone L.) è in difesa che gli ospiti fanno più fatica, così come evidenziato dal finale di tempo. Merito di uno Spinosa al solito preziosissimo e di Mazzocchia (20’ minuti di qualità), che con la tripla dall’angolo spinge i nostri ragazzi a +19 (53-34). Vantaggio che tocca anche le 22 lunghezze dopo una gemma di Oliva, ma a chiudere il primo tempo è una tripla di Taisner, con il tabellone che dice comunque +19 (56-37) per un San Nilo quasi perfetto, non fosse altro per le appena 5 perse e il 7/13 dalla lunga distanza.

Nella ripresa, complice un calo fisiologico delle percentuali e un pizzico di rilassamento, Civitavecchia prova a rifarsi sotto, anche perché eccezion fatta per una tripla di Spinosa il San Nilo passa 3’ minuti senza segnare, vedendo sfumare una bella fetta del proprio vantaggio. Non a caso le triple di Arut Junovs e Spada valgono il -12 (59-47), con Busti costretto quindi al minuto di sospensione. Timeout quanto mai prezioso, visto che al rientro il San Nilo torna a ruggire, scappando nuovamente a distanza di sicurezza. Col senno di poi questo l’unico momento di difficoltà evidenziato dai nostri ragazzi, che di errori, da qui alla fine, ne commetteranno sempre meno, iniziando praticamente subito a flirtare con il ventello di vantaggio. Merito di Spinosa e di un redivivo Permon, che col solito jumper in uscita dai blocchi fissa nuovamente il +19 (66-47) a favore dei nostri ragazzi. Civitavecchia in questo caso una pezza ce la mette pure (tripla di Spada), ma il finale della terza frazione è un assolo biancoblù, con Chiminello e Reali a propiziare il 10-2 di parziale che chiude definitivamente i conti, non fosse altro per il +23 (76-53) cryptense.

Ultimi 10’ minuti che in effetti diventano una lunga passerella, in cui da segnalare c’è poco, eccezion fatta per un momento di nervosismo di Gianvincenzi (antisportivo e tecnico) e per le rotazioni molto ampie concesse da entrambi gli allenatori. Minuti in cui si fa preferire ancora il San Nilo, che in effetti, proprio in avvio di quarta frazione, aggiorna il massimo vantaggio sul +29 (84-55), mettendo il punto esclamativo ad una serata davvero ottima. Per il resto, oltre ai complimenti al giovane Rizzitiello (classe 2004), giusto sottolineare il finale in crescendo di Proietti (9 in 20’ minuti) e l’esordio in stagione di Scarano, un ragazzo serissimo che di questa squadra, e non da quest’anno, è ormai parte integrante.
Si arriva così al 96-76 finale, che come anticipato vale l’8ª vittoria consecutiva per i ragazzi di Busti e Apa, che al di là di tutto hanno interpretato come meglio non si poteva una sfida ostica, in cui i cryptensi avevano tutto da perdere e poco da guadagnare. La realtà dei fatti, però, ci ha consegnato un match quasi a senso unico, che sottolinea l’ottimo momento dei nostri ragazzi. Non solo: con il rinvio di San Paolo-Viterbo, nel caso in cui Frassati non passasse a Cagliari sarebbero 4 i punti di vantaggio sulle dirette inseguitrici, rendendo ancor più dolce quest’ultimo scorcio del 2022. Frassati che peraltro rappresenta il futuro più prossimo (appuntamento al 18/12 alle ore 18.30), mentre il PalaCoscia e il nostro pubblico (anche oggi caldissimo) lo ritroveremo solo il 21/01 vs San Paolo. Ma è inutile guardare troppo in là, meglio fare e godersi un passo alla volta.

#ForzaGrotta