MISSIONE COMPIUTA: CONTRO CIVITAVECCHIA È TUTTO FACILE

 

San Nilo Grottaferrata - Civitavecchia 84-71

Parziali: 24-14 / 23-18 / 19-11 / 18-28

San Nilo: Di Simone 18, Permon 27, Scarano n.e., Ridolfi 10, Reali 9, Oliva n.e., Polselli 9, Brenda, Stainier 3, Proietti 3, Sinanaj n.e., Ponzelletti 5; Coach: Busti
Civitavecchia: Bianchi, Larousse 8, Jovanovic, Bottone A., Campogiani, Bezzi 8, Gianvincenzi 5, Bottone L. 13, Bencini 2, Rizzitiello, Spada 15, Taisner 20; Coach: De Maria


Si chiude con una vittoria netta e quasi mai in discussione il recupero della 12ª giornata con la CGold San Nilo che sconfigge Civitavecchia senza eccessivi patemi, dimostrandosi più forte della stanchezza (4ª partita in 12 giorni) e in crescita sul piano del gioco, al netto dell’assenza di Oliva, tenuto a riposo a scopo precauzionale. Nonostante le premesse, come anticipato, quasi tutto facile per i cryptensi, che pur registrando un piccolo sbandamento a cavallo di terza e quarta frazione ha sempre tenuto in mano il pallino del gioco, intascando anche un pesantissimo 2-0 nel doppio confronto.

Ciò che più conta, però, sono i miglioramenti fatti registrare a proposito della qualità del gioco, con i ragazzi di Busti che partono forte, piazzando già nel corso della prima frazione un buon break mettendo la partita subito sui binari giusti. Merito di un Permon in costante crescita (27 punti con 9/16 al tiro) e di Di Simone, che lanciato in quintetto al posto di Oliva ci mette poco a lasciare il proprio marchio sul match, calamitando punti (18) e falli a ripetizione. Sul fronte opposto ci prova Bezzi a metterci una pezza, ma l’attacco del San Nilo tira con percentuali altissime in questo avvio, chiudendo la prima frazione sul 24-14.

Canovaccio sostanzialmente analogo anche per quel che riguarda la seconda frazione: nonostante un Taisner da 11 punti (sprazzi di talento purissimo), infatti, il San Nilo continua ad allungare, anche perché Di Simone continua ad essere un fattore, anche se la tripla che vale il +14 (38-24) la infila Polselli, che al di là di qualche sbavatura confezione una partita di grande energia (10 rimbalzi e 4 assist). Padroni di casa che in effetti allungano ancora, anche perché in attacco la palla continua a girare che è una bellezza, con Civitavecchia che invece fatica parecchio a rialzare la testa, complici probabilmente le rotazioni molto risicate (out Setkic e Preite). Si arriva così ad un rotondo +15 (47-32) alla pausa di metà gara, vantaggio ampiamente meritato per i cryptensi, anche più in controllo di quanto già non dicano i numeri.

Non a caso arriva all’inizio della ripresa il definitivo allungo del San Nilo, che sull’asse Di Simone-Permon piazza un terrificante 17-4 di parziale, che oltre ad indirizzare la partita porta in dote anche un eloquente +28 (64-36) sul tabellone. Di fatto e nei fatti una superiorità schiacciante quella manifestata dai cryptensi, con De Maria che ne approfitta per svuotare la panchina anticipatamente, concedendo diversi minuti (e qualche responsabilità in più) alla sua second unit. Scelta per certi versi inevitabile ma che paga dividendi, anche perché la partita nel frattempo si sporca un po’, permettendo ai tirrenici di restare in scia dei nostri ragazzi e di evitare punizioni sin troppo severe. Sugli scudi ancora Taisner e un redivivo Bottone L. (tutti nella ripresa i suoi 13 punti), mentre il San Nilo commette diverse ingenuità in questo frangente, pagando un più che umano calo di concentrazione. Gli ospiti, infatti, riescono a recuperare un po’ di margine, che pur pesando poco nell’economia della sfida (66-43 dopo 30’ minuti) rende la sconfitta sicuramente meno amara.

Da qui alla fine poco altro da aggiungere se non un ulteriore calo da parte del San Nilo, che pur non rischiando nulla finisce per complicarsi le cose. Vedendo lo striscione del traguardo ormai ad un passo, infatti, i nostri ragazzi staccano completamente le mani dal volante, confezionando diversi minuti tutt’altro che positivi. Lo dicono le troppe palle perse (17 alla fine) e l’eccessiva sofferenza a rimbalzo, che consentono a Civitavecchia di accorciare fino a -10 (71-61), complice il finale in crescendo di Spada e di Bottone L. Eppure non provoca nient’altro che qualche brivido la mini rimonta abbozzata dai tirrenici, anche perché Permon e Ridolfi (doppia doppia da 10 punti e 11 rimbalzi) tornano a fare la voce grossa nel momento del bisogno, regalando a tutti i presenti un finale di gara sin troppo sonnolento. Del resto rimane abbastanza evidente la superiorità dei cryptensi, che con l’84-71 finale centrano la terza vittoria consecutiva.

Successo netto e che fa ben sperare in vista dell’ultimo rettilineo di regular season, con Brenda e compagni che nel frattempo provano a puntellare il secondo posto, consapevoli che di strada da percorrere ne resta tantissima. Del resto è nei recuperi con Pass e Palestrina che si deciderà molto del nostro futuro, senza dimenticare la sfida con la Smit, che soprattutto in casa resta un avversario da prendere con le pinze. Nel frattempo godiamoci un po’ di meritato riposo, visto che la follia di Marzo è ormai alle porte…

#ForzaGrotta