(RI)PARTENZA BUONA: SAN NILO OK CON LA CARVER

 

San Nilo Grottaferrata - Carver Cinecittà 82-70

Parziali: 19-9 / 25-21 / 20-17 / 18-23

San Nilo: Di Simone 8, Permon 12, Scarano n.e., Ridolfi 8, Reali 10, Oliva 21, Polselli 16, Brenda 2, Stainier n.e., Proietti, Sinanaj n.e., Ponzelletti 5; Coach: Busti

Carver: Vitti, Riccardi n.e., Puglia n.e., Fabrizi, Ciancaglini 10, Afeltra 8, Giampaolo 2, Provvidenza 20, Manzotti 9, Pagnanelli 7, Dinatale 14; Coach: Tretta

 

Si apre con una bella vittoria la seconda fase del San Nilo, contro una buona Carver prestazione sicuramente di alto livello per la nostra CGold, che pur alternando qualche amnesia alle solite splendide folate offensive non ha rischiato quasi nulla, eccezion fatta per un finale di gara un pizzico più difficile del previsto. Ad ogni modo arriva una vittoria importante per i cryptensi, che in attesa della Stella Azzurra (impegnata Lunedì) si prendono il primato in classifica, facendo un primo importante passo in direzione dei playoff.

Venendo alla cronaca è stato un successo costruito in larga parte nel primo quarto dai nostri ragazzi, che dopo esser stati sotto 3-5 (iniziano a spingere sull’acceleratore, piazzando in un amen uno spaventoso 14-0 di parziale. Sugli scudi Polselli (solita doppia doppia da 16 punti e 13 rimbalzi) e un ritrovato Oliva, che dopo il riposo delle scorse settimane torna in grande stile, confezionando una prima frazione da urlo con 11 punti e 5 rimbalzi. Cryptensi che volano così a +12 (17-5), ma nonostante il timeout di Tretta l’attacco della Carver continua a rimanere a secco, anche in virtù delle percentuali molto basse da oltre l’arco. Il San Nilo, invece, lavora bene anche a rimbalzo d’attacco, con la prima frazione che nel frattempo si chiude sul 19-9 cryptense.

Nella seconda frazione, almeno nei primi minuti, stesso identico canovaccio, anche perché il San Nilo continua ad avere ritmo in attacco, mentre la Carver fatica a sbloccarsi, pagando le tante palle perse e le difficoltà nella circolazione di palla. Padroni di casa che quindi provano ad allungare le mani sulla partita, con la panchina a dare un apporto decisamente di livello. Ridolfi, infatti, nonostante gli appena 13’ minuti sul parquet (un po’ pizzicato dagli arbitri) dà subito un buon contributo, mentre ad aggiornare il massimo vantaggio è una tripla di Ponzelletti, a segno dai 6,75 per il +15 (26-11) San Nilo. Sul fronte opposto quasi tutta di Afeltra la reazione dei romani (tutti nel secondo quarto i suoi 8 punti), ma la ventata di atletismo portata in dote da Di Simone in uscita dalla panchina lancia i nostri ragazzi fino a +17 (36-19), con la partita sempre di più sui binari giusti. Unico neo di un secondo quarto altrimenti ottimo il piccolo calo di tensione accusato nel finale dai ragazzi di Busti, innervositi da qualche fischio quanto meno dubbio e non piu così precisi in difesa. Non a caso prova a rifarsi sotto la Carver, con il 44-30 di metà gara che sembra starci persino un po’ stretto.

Ad ogni modo non è che rinviato l’allungo del San Nilo, apertura di ripresa semplicemente da applausi per la truppa di Busti, che dopo la piccola pausa a ridosso della pausa lunga torna a mostrare gli artigli, volandosene sul +23 (57-34) grazie ad altro buon break (13-4). Dopo il primo squillo di Reali, infatti, tornano a farsi sentire Oliva (altra tripla) e soprattutto Polselli, che oltre a calamitare falli mantiene ottime percentuali anche ai liberi (6/7), permettendo ai padroni di casa di vedere ancor più vicino lo striscione del traguardo. Al netto degli errori e di qualche fischio dubbio, però, la Carver dimostra di essere squadra solidissima, rimanendo in partita nonostante le difficoltà nel tiro dalla lunga (appena 3 triple realizzate). Neanche a dirlo c’è ancora Provvidenza tra i più attivi, ma il vero e proprio cambio di marcia lo portano in dote sopratutto Dinatale e il resto della second unit, che in difesa sporca quanti più palloni possibili, riuscendo ad interrompere il flusso di gioco cryptense. Perciò, possesso dopo possesso, provano a rifarsi sotto gli ospiti, con il 64-47 della terza sirena che pur rappresentando un bel tesoretto da gestire gira leggermente l’inerzia della sfida.

In effetti inizia a credere nella rimonta la Carver, anche perché Provvidenza apre la quarta frazione con un’altra zingarata in penetrazione, cui fa seguito un canestro di Ciancaglini per il -13 (64-51) ospite. I nostri ragazzi, però, rispondono presente alla prima ondata dei romani, con Ridolfi prima e Permon poi (prezioso nonostante le difficoltà ad tiro) a ridare ossigeno al San Nilo (68-51). Ad ogni modo, come sottolineato in precedenza, l’inerzia della partita premia ora la Carver, che riesce a cambiare registro soprattutto nella metà campo difensiva, giocando molto con le mani addosso (a volte eccedendo a nostro avviso) anche grazie a qualche protagonista inatteso. Dinatale e Giampaolo, infatti, incidono eccome, e dopo i primi squilli di Pagnanelli a 5’ dalla fine la Carver è a -10 (72-62). Da qui in poi la partita si sporca ancora di più, ma se all’inizio il San Nilo sembra poter comunque arrivare a dama agevolmente, con il passare dei minuti affiora un pizzico di agitazione tra le fila dei padroni di casa, complice qualche palla persa di troppo. Ospiti che in effetti abbattono anche la doppia cifra di svantaggio, ritrovandosi addirittura a -6 (74-68) quando mancano 2’ minuti alla fine. In questi 120” secondi, però, nonostante l’uscita per falli di Ridolfi i nostri ragazzi si ritrovano, dimostrando che carattere e talento di certo non ci mancano. Oliva, ad esempio, corona una partita da leader vero piazzando due stoppate una più bella dell’altra, che oltre a spegnere le residue chance ospiti ci danno la spinta per rimettere in tasca qualche punticino in più in ottica doppio confronto. Merito di un Reali da urlo quando la palla scotta (tripla con fallo) e di Permon, a segno con la tripla prima che Ciancaglini fissi il punteggio finale sull’82-70.
Perciò riparte positivamente il cammino del San Nilo, che in attesa dei recuperi vola momentaneamente sola in testa al Girone C. Di certo il modo migliore per iniziare la seconda fase ed avvicinarsi alla sfida casalinga del 02/04 contro la Stella Azzurra, giunta in questo raggruppamento come testa di serie numero 1. Una sfida sicuramente molto complicata, così come tutte le partite che ci aspettano da qui alla fine. Intanto, però, il cammino è tracciato: il San Nilo c’è!


#ForzaGrotta