TORNIAMO A VINCEERE: BATTUTA IN VOLATA L’ALFA OMEGA

 

San Nilo Grottaferrata - Alfa Omega 90-81
Parziali: 35-18 / 16-29 / 16-18 / 23-16
San Nilo: Di Simone 7, Scarano n.e., Ridolfi 14, Reali 21, Oliva 24, Polselli 11, Brenda 4, Stainier, Proietti, Ponzelletti 9; Coach: Busti
Alfa Omega: Manzo G. 15, Di Pasquale n.e., Chiminello 13, Dorati n.e., Manzo S. 23, Tomassoni 2, Muscariello, Ramaj 2, Vitale L. 4, Vitale A. 11, Cardi 7; Coach: Sementilli

 

Pur non brillando torna a vincere il San Nilo Grottaferrata, che secondo pronostico batte tra le mura amiche una buonissima Alfa Omega, capace, nonostante le assenze, di giocarsela fino in fondo e spaventare i nostri ragazzi. Eppure era stato folgorante l’avvio dei ragazzi di Busti: primi 10’ minuti da incorniciare per il San Nilo con 3 triple di Reali e una a testa per Polselli e Oliva che permettono ai cryptensi di scavare subito un divario importante, toccando prima il +9 (17-8) alla boa dei 5’ minuti e poi addirittura il +17 (35-18) alla prima sirena. Un vantaggio ampiamente meritato per i nostri ragazzi, su cui una bella firma la mette pure Ridolfi (14 e 6 rimbalzi), lanciato in quintetto per sopperire all’assenza di Permon, out per motivi personali. Sul fronte opposto, invece, inizio da dimenticare per l’Alfa, con coach Sementilli che alterna senza successo difesa a uomo, pressing e zona, trovando le uniche note positive dai fratelli Manzo.

Ciononostante è tutt’altro che finita la partita: al netto di assenze pesantissime (assenti sia Di Pasquale che Di Pietro) l’Alfa è brava a non mollare, tornando prima della pausa di metà gara clamorosamente a contatto. Come nel match con la Smit, infatti, i nostri ragazzi tolgono le mani dal volante al momento sbagliato, entrando in un tunnel nerissimo fatto di scarsa intensità, errori piuttosto banali e rilassamento eccessivo, che soprattutto in difesa crea problemi a non finire. Eloquente a questo proposito i 29 punti subiti in un secondo quarto a senso unico, in cui le triple di Vitale A. e le scorribande di Manzo G. rimettono la sfida in bilico, come ampiamente testimoniato dal 51-47 della pausa lunga. Vantaggio risicato che irretisce del tutto il San Nilo, per cui, da qui alla fine, inizia tutta un’altra partita.

Gli ospiti, infatti, dopo la clamorosa rimonta giocano sulle ali dell’entusiasmo, approcciando alla ripresa anche meglio di come avevano chiuso il primo tempo. Sugli scudi un Chiminello chirurgico e Manzo G., che con l’ennesimo canestro in entrata porta gli ospiti addirittura avanti nel punteggio (62-63 dopo 27’ di gioco) rendendo vano l’ottimo impatto di Ponzelletti in uscita dalla panchina (3/6 dalla lunga) e i primi squilli di Oliva, sempre più protagonista dopo un primo tempo molto a corrente alterna. Ad ogni modo è ancora il San Nilo a condurre le danze al suono della terza sirena, con il 67-65 propiziato ancora da un ottimo Reali, tanto importante in fase realizzativa (21 punti) quanto fondamentale in cabina di regia (8 assist).

Sulla falsariga della terza sirena c’è tanto equilibrio anche nei primi minuti dell’ultima frazione, con l’Alfa ancora in partita sfruttando al meglio la solidità di Chiminello nel pitturato. In casa San Nilo, invece, è ancora Reali a suonare la carica, mentre il break definitivo lo mettono a segno Ponzelletti e Oliva, con quest’ultimo che realizza 9 dei suoi 24 punti negli ultimi 4’ minuti, scrollando di dosso al San Nilo una serie di paure accumulate a margine di un match strano, dominato all’inizio, poi scivolato clamorosamente di mano e infine ripreso e vinto di nuovo in un finale tutto sommato convincente. Chiaro, però, come sia necessario continuare a lavorare e non sottovalutare l’ennesimo calo di tensione: errori del genere tra qualche mese potrebbe costare di più di un semplice spavento. Per il resto continuano a volare in vetta alla classifica i cryptensi, attesi settimana prossima dalla sfida per la vetta con la Stella Azzurra Viterbo, ancora imbattuta e tra le pretendenti più serie al salto di categoria. Inutile nasconderselo: per uscirne indenni ci sarà bisogno di tutt’altro spirito…

#ForzaGrotta