SAN NILO IN CRESCITA: PETRIANA DOMATA E CLASSIFICA CHE CONTINUA A SORRIDERE

 

Petriana - San Nilo Grottaferrata 67-74
Parziali: 15-17 / 17-18 / 24-19 / 11-18
Petriana: Di Bello 13, Rossetti 17, Cappelluti n.e., Giannini 15, Ly-Lee 12, Zoffoli, Digno 5, Abega, De Robertis 5, Meola n.e., Nkot Nkot n.e., Greggi; Coach: Tonolli, Ass.Coach: Mocci
Grottaferrata: Ortenzi n.e., Guerzoni n.e., Rossi 8, Reali 7, Tretta 3, Garofolo 7, Spizzichini 8, Sinanaj n.e., Brenda 17, Proietti 3, Stainier, Ridolfi 21; Coach: Busti, Ass.Coach: Apa

 

Trasferta dal sapore dolcissimo quella archiviata dal San Nilo Grottaferrata, che oltre una vittoria meritata si prende i notevoli passi in avanti mostrati sotto tutti i punti di vista, superando in volata una formazione in gran salute come la Petriana. 67-74 il finale di un match davvero bellissimo, rovinato soltanto in parte dall’eccessiva scivolosità del parquet, che comunque ha tenuto fino alla fine, anche in virtù della continua “manutenzione” organizzata dai padroni di casa. Questo, alla fine dei conti, l’unico neo di una gran bella partita, approcciata sicuramente meglio da una Petriana in palla, avanti anche di 9 lunghezze (13-4) dopo due triple quasi in fila di Rossetti.

Una volta rotto il ghiaccio, però, Grottaferrata inizia ad alzare i giri del motore, fornendo subito una risposta di grandissimo carattere. Merito di Rossi, comunque ancora non al meglio, e di Spizzichini, che al suo ingresso in campo, al netto dei canestri realizzati, regala diverse perle in entrambe le metà campo, prendendo con il passare dei minuti pieno controllo della partita. Sua, infatti, la tripla che gira del tutto l’inerzia del match, mentre il sorpasso è opera di capitan Brenda, al solito chirurgico in ogni sua giocata. Cryptensi che in effetti piazzano un bell’allungo a cavallo tra prima e seconda frazione, con il colpo del k.o. comunque solo sfiorato, anche perché Giannini prima e Rossetti poi non mancano gli appuntamenti più importanti.

Dopo il +10 (22-32) confezionato da Ridolfi e Tretta, infatti, la Petriana torna sotto, con il 32-35 della pausa lunga che lascia parecchia insoddisfazione nel San Nilo, a tratti brillante ma ancora a metà del guado, complice qualche giro difensivo un pizzico disattento. Eppure dalla tripla di Proietti (piacevole conferma) al buon impatto di Stainier tante buone notizie per Busti, che tra gli altri ritrova pure un Garofolo in crescita, cui i numeri non rendono completamente giustizia alla buonissima partita disputata. Ad ogni modo, come anticipato, quasi tutto da rifare per il San Nilo, che pure nella ripresa parte col piede giusto, ballando costantemente intorno ai 5-10 punti di vantaggio.

Una doppia fiammata di Rossi e Brenda, infatti, vale di nuovo il +10 (39-49) dopo 25’ di gioco, mentre di Reali e Ridolfi (alley-oop da stropicciarsi gli occhi) i canestri che cancellano la mini rimonta lanciata da Di Bello. Il finale della terza frazione, però, si rivela più complicato del previsto per il cryptensi, che oltre le magie di Rossetti soffrono pure l’atletismo dirompente di Ly-Lee: praticamente tutta sua la firma sul 56-56 di fine terza frazione, con il San Nilo costretto (di nuovo) a rifare tutto da capo.

Di fatto un colpo durissimo sul morale dei ragazzi, a maggior ragione dopo il sorpasso di Di Bello a metà della quarta frazione (62-63). Questo, però, è un gruppo che sa mostrare il carattere e gli attributi nel momento del bisogno, riprendendo per i capelli una sfida che rischiava di scivolare via. Merito, neanche a dirlo, della premiata ditta Ridolfi-Brenda, anche se il canestro della staffa, col senno di poi, è quello infilato da Reali, che riscatta una partita non brillantissima realizzando a 2’ dalla fine la tripla dell’allungo definitivo (65-70). Nonostante il 5º fallo di Ridolfi, infatti, i ragazzi tengono bene fino alla fine, con Brenda e Spizzichini a fissare sul 67-74 il risultato finale.

Dopo i tremolii contro Civitavecchia quello che più ci voleva, pur con la consapevolezza che la strada da fare resta lunghissima. Eppure quella di oggi è una di quelle partite da cui prendere spunto: se voglia e carattere restano questi, risultati a parte, arriveranno soddisfazioni importanti, in caso contrario, invece, ci sarà da soffrire. E parecchio. In quest’ottica attenzione alla prossima sfida con il Pass (in programma il 09/11 al PalaCoscia): al di là della classifica un test importante contro una squadra sicuramente ostica. Per il momento possiamo dire che ci siamo, seppure il cammino resti lungo e pieno di insidie.

Ancora una volta #ForzaGrotta e, soprattutto, #BraviRagazzi