STANCHI E ACCIACCATI. SAN NILO BATTUTO DA UN OTTIMO FERENTINO

 

Basket Ferentino - San Nilo Grottaferrata 73-54

Parziali: 17-20 / 21-13 / 23-9 / 12-12
Ferentino: Serra, Roiati, Gerlero 16, Bondatti 3, Tortonesi 15, Collalti 12, Rossi 6, Galuppi 2, Liberati, De Francesco 1, Bisconti 18, Russo; Coach: Lulli
San Nilo: Chiminello n.e., Permon 15, De Nicola n.e., Reali 9, Mazzocchia 6, Spinosa 6, Oliva 8, Brenda 6, Scarano n.e., Proietti 4, Sinanaj n.e.; Coach: Apa
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Svanisce probabilmente a Ferentino il sogno primo posto della CGold del San Nilo, che al PalaPonteGrande dura solo un tempo, pagando nella ripresa le rotazioni ridotte all’osso (out Ridolfi per influenza e Chiminello per un problema al ginocchio) e la stanchezza dovuta alle 4 partite giocate negli ultimi 12 giorni. Il resto lo ha fatto la solidità e l’intensità dei padroni di casa, che con il +19 finale, oltre a ribaltare la differenza canestri, vola a +2 in classifica dai nostri ragazzi, cambiando - almeno in parte - le gerarchie in vista della seconda fase.
Per quanto riguarda i cryptensi non è comunque tutto da buttare: Brenda e compagni, infatti, hanno fatto vedere cose interessanti tanto nell’approccio quanto nella capacità di reagire nel corso di un primo tempo equilibrato, caratterizzato da un paio di strappi importanti per parte. In avvio, ad esempio, complessivamente meglio i cryptensi, che al di là delle buone percentuali dalla lunga trovano anche una circolazione di palla abbastanza fluida, costringendo agli straordinari la difesa di Ferentino. Non a caso, nonostante la prima fiammata di Gerlero e Tortonesi (9-5), arriva già dopo 6’ minuti il primo tentativo di fuga dei cryptensi, che grazie alle 3 triple quasi in fila di Permon e Spinosa (2) prima pareggiano i conti e poi sorpassano, girando alla boa dei 5’ minuti avanti sull’11-14. Sul fronte opposto, anche in virtù dell’assenza di Chiminello, si cerca spesso Bisconti, che tra punti e rimbalzi in area fa letteralmente il vuoto. Eppure continua ad essere un bel San Nilo quello di inizio partita, e dopo il clamoroso highlight di Oliva (schiacciata su Gerlero) arriva pure la perla di Permon, che col jumper spinge i nostri ragazzi fino a +5 (15-20). A cavallo tra prima e seconda frazione, però, qualcosa si inceppa, e Ferentino inizia qui a girare l’inerzia della partita.

Dopo il 2/2 di Bisconti a chiudere i primi 10’ minuti (17-20), infatti, i padroni di casa iniziano a cambiare marcia in difesa, riuscendo così a togliere ritmo e certezze ai nostri ragazzi. Non a caso passano 5’ lunghi minuti prima che il San Nilo cancelli lo 0 dalla casella dei punti (2/2 in lunetta di Reali), mentre Ferentino in questo frangente accelera eccome, ritrovandosi in un amen a +7 (29-22). Come al solito c’è Bisconti sugli scudi, ma più in generale i padroni di casa ci fanno male in transizione, dimostrando più gambe e pure un filo di lucidità in più. Il resto è opera di Rossi e di Gerlero, che con la seconda tripla di serata mette definitivamente in partita anche il pubblico di casa. Apa nel frattempo prova a mischiare un po’ le carte in tavola, e l’ingresso in campo di Mazzocchia e Proietti un minimo di freschezza ce la regala (29-26 dopo 4 punti in fila di MP30), ma per Ferentino non è che un minimo momento di difficoltà, cancellato da un finale di tempo nuovamente ordinato e tutto sommato in controllo. Merito di un’altra tripla di Gerlero, utile a scacciare via le paure, e di Bisconti, cui il San Nilo fatica a trovare argini (primo tempo da 16 punti per l’ex Valmontone), ritrovandosi così a rincorrere sul -8 (38-30). A rendere meno amara una seconda frazione abbastanza complessa (appena 10 punti segnati) arriva la tripla sulla sirena di Mazzocchia, che pur riportandoci a contatto (38-33), non cancella tutte le difficoltà di una seconda frazione con poca verve, in cui inizia ad affiorare tutta la stanchezza accumulata nelle ultime due settimane.

In effetti si apre tutta nel segno di Ferentino la ripresa: primi 4’ minuti tutti in mano dei padroni di casa, mentre il San Nilo colleziona solo palle perse (19 alla fine) e brutte forzature, che facilitano senz’altro il compito dei nostri avversari. Lo dice innanzitutto l’8-0 Ferentino che inaugura la ripresa, parziale pesantissimo su cui c’è la firma di Tortonesi e della coppia Gerlero-Bondatti, che da oltre l’arco siglano il +13 (46-33), costringendo Apa al minuto di sospensione. Timeout che però non sortisce troppi effetti, anche perché al di là di un appoggio di Brenda l’attacco continua a produrre poco, soffrendo la pressione costante sulla palla esercitata dai padroni di casa. Al contrario troppo morbidi e anche un filo sulle gambe i cryptensi, puniti a ripetizione da un Collalti con buon impatto in uscita dalla panchina e dalla tripla di Tortonesi, che oltre al +17 (52-35) Ferentino certifica il momento di grande difficoltà vissuto dai nostri ragazzi. Del resto, nonostante qualche viaggio in lunetta di Reali e Permon, anche negli ultimi 3’ minuti della terza frazione appare tutto nelle mani di Ferentino il pallino del gioco, che grazie alle scorribande di Collalti e alla solidità di De Francesco vola anche a +20 (59-39), vedendo ormai ad un passo lo striscione del traguardo. Per il San Nilo, invece, poco da salvare in vista del rettilineo finale, anche perché gli appena 9 punti realizzati rappresentano un bottino troppo magro, che di fatto chiudono i conti con largo anticipo (61-42 dopo 30’ minuti).

L’ultima frazione, infatti, non scalfisce le certezze di Ferentino, che al di là un piccolo passaggio a vuoto nei primi 3’ minuti gestisce bene anche il finale di gara, ritrovando subito dopo il timeout di Lulli la solidità e l’intensità evidenziate per quasi tutto l’arco del match. Del resto non dura più di qualche giro di lancette la reazione cryptense, con il San Nilo che almeno dimostra di volerci provare, non andando oltre però il -13 (63-50). Merito di un redivivo Permon e di Reali, che grazie ad una delle rare disattenzione della difesa avversaria infila da oltre l’arco il pallone che sembra poter riaprire i giochi. Tuttavia, come anticipato in precedenza, al rientro dal timeout Ferentino ritorna a macinare gioco, regalandosi così un finale di gara abbastanza tranquillo. Merito di Bisconti e di un Rossi chirurgico, che dopo essersi messo a servizio dei compagni si mette in proprio, vergando di proprio pugno la parola fine sull’incontro. Suo, infatti, il layup che toglie il tappo del canestro (65-50), così come sua l’accelerata che a 2’ dalla fine vale il +19 (71-52) ciociaro. Distacco che poi resterà invariato fino alla sirena finale, regalando a Ferentino i 2 punti in palio e il match point per quel che riguarda la lotta al primo posto.
Lo svantaggio in classifica e nel doppio confronto, infatti, rende virtualmente 4 le lunghezze da recuperare per i nostri ragazzi, che dopo le fatiche di 12 giorni intensissimi sono arrivati col fiato corto a quest’appuntamento decisivo, pagando a caro prezzo anche le assenze di Ridolfi e Chiminello. Stop che ovviamente ci fa male e rende un pizzico più amaro questo finale di prima fase, numeri alla mano comunque positivo. Ora più che mai sarà quindi importante mantenere fiducia e coesione, proteggendo il secondo posto dall’attacco di San Paolo e Palestrina. Un compito arduo, che inevitabilmente passerà dalla sfida casalinga di settimana prossima contro Frosinone e dalla trasferta di Palestrina. Al di là di tutto sarà di fondamentale importanza restare uniti, anche perché il “viaggio” resta lungo e tutto da vivere.

#ForzaGrotta