SAN NILO SPUNTATO MA VINCENTE: ESPUGNATA CASSINO TRA LE DIFFICOLTÀ

 

Basket Cassino - San Nilo Grottaferrata 53-62

Parziali: 12-18 / 18-15 / 15-13 / 8-16
Cassino: Yabre 13, Sabotig 4, Diop, Incitti 15, Niccolai 10, Ruscillo n.e., Ceccarelli 11, Cascarino n.e., Pignatelli, Evangelista n.e., Masella n.e.; Coach: Nardone
San Nilo: Permon 6, De Nicola n.e., Iannazzo n.e., Ridolfi 23, Reali 12, Mazzocchia 4, Spinosa, Oliva 12, Scarano n.e., Proietti 5, Sinanaj; Coach: Busti
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Una vittoria sporca, sudata, complicata come non mai, ma che su questo campionato pesa eccome. In effetti, visti i particolari incroci delle sfide domenicali, grazie allo scalpo di Cassino la CGold del San Nilo torna a -2 dal 2º posto, facendo sua una vera e propria battaglia, caratterizzata dalle bassissime percentuali (30% dal campo, 2/33 dalla lunga) e dalle tante disattenzioni, errori banali che col senno di poi abbiamo rischiato di pagare a carissimo prezzo.
Eppure arriva comunque la 2ª vittoria consecutiva per i ragazzi di Busti, nonostante l’assenza di Brenda e quella di Chiminello successo molto pesante quello strappato dai cryptensi, praticamente sempre avanti nel punteggio ma mai in grado di chiudere i conti, anche quando la partita sembrava ormai essersi messa in discesa. Colpa degli errori e ancor di più dell’approccio, solito difetto venuto nuovamente a galla, con le difficoltà dei nostri ragazzi anche più evidenti di quanto non dica il 4-0 iniziale. Ulteriore tegola i problemi di falli di Spinosa, con Busti costretto a ridisegnare ulteriormente quintetto e rotazioni. Nel momento del bisogno, però, ottima la risposta del San Nilo: la tripla di Permon (unico lampo di una serata complessa) e lo strapotere di Oliva nel pitturato (19 rimbalzi con 12 punti) girano del tutto l’inerzia del match, con PO12 che realizza 4 punti in fila pesantissimi, utili al pareggio e relativo sorpasso cryptense (10-12 dopo 8’ di gioco). San Nilo che peraltro chiude in crescendo la prima frazione: il canestro (col fallo) di Proietti in penetrazione e l’appoggio da sotto di un Ridolfi subito in palla, infatti, spingono i nostri ragazzi fino a +6 (12-18), con Cassino che invece sbanda pericolosamente, anche perché oltre le scorribande di Yabre l’attacco produce poco e niente.

Ad inaugurare la seconda frazione un’altra perla a rimbalzo d’attacco di Ridolfi (partita mostruosa da 19 punti e 20 rimbalzi), ma dopo aver aggiornato il massimo vantaggio sul +8 (12-20) il San Nilo si ferma un po’, permettendo a Cassino di riordinare le idee e restare in scia. Merito di un Niccolai solidissimo, ma soprattutto demerito nostro, anche perché le forzature nel tiro dalla lunga non accennano a diminuire (2/16 dopo 20’ minuti), così come letture offensive quantomeno discutibili. Non a caso, possesso dopo possesso, Cassino si rifà sotto, con Yabre a fissare in penetrazione il -2 (22-24) a 4’ minuti dalla pausa lunga. Al di là della rimonta subita poco da salvare in casa San Nilo, con i jumper di Reali e Permon che assumono i contorni di lampi isolati e poco efficaci. In effetti continua ad essere sin troppo altalenante il rendimento dei nostri ragazzi, che ad un paio di buone giocate fanno seguire - sempre e comunque - almeno un paio di errori e continue disattenzioni. Dopo il +7 (24-31) propiziato da una tripla di Reali, infatti, c’è un’altra bella risposta da parte di una Cassino imprecisa ma davvero combattiva, cui l’energia di Incitti e Sabotig regala una bella iniezione di fiducia, certificata dal 30-33 di metà gara. San Nilo che chiude quindi in vantaggio il primo tempo, ma con l’inerzia tutta dalla parte dei padroni di casa.

Impressione confermata da un avvio di ripresa piuttosto sonnolenta da parte dei nostri ragazzi, che dopo l’uno-due firmato da Reali e Oliva spengono la luce, restando quasi 2’ minuti senza punti all’attivo. Per quanto riguarda Cassino, invece, le percentuali dei padroni di casa vivono una piccola impennata dopo l’unica vera fiammata di Ceccarelli, che dopo il jumper dalla media infila anche la tripla della parità (37-37). Doccia gelata intiepidita dall’alley-oop confezionato da Proietti per il solito Ridolfi, ma ancora una volta palle perse e brutte scelte si rivelano letali per i nostri ragazzi, ripresi da un redivivo Niccolai e poi rispediti indietro nel punteggio dopo il libero di Ceccarelli per il tecnico ad Oliva (41-40 a 6’30 dalla terza sirena). Nel momento più difficile, però, si rimette al lavoro un sontuoso Ridolfi (anche 9 falli subiti), che dopo l’ennesimo canestro rubato a rimbalzo d’attacco piazza una giocata semplicemente pazzesca, schiacciando a rimorchio su assist di Reali il pallone del 40-43. Inevitabile a questo punto il time out di Nardone, con Cassino che risponde nuovamente presente, rimettendosi in carreggiata proprio in vista della volata finale. Merito di Niccolai (partita solidissima nonostante i problemi di falli) e di Ceccarelli, che segna 8 dei suoi 11 punti proprio in questo terzo quarto. Sul fronte opposto, nonostante il punticino di vantaggio (45-46), il San Nilo vive un altro momento di difficoltà, anche perché oltre al tiro da 3 punti non entrano neanche almeno un paio di tiri liberi pesantissimi (10/17 alla fine).

Non a caso ad inaugurare la quarta frazione c’è l’1/2 di Proietti, cui fa seguito un altro appoggio di Ridolfi, che oltre al +4 (45-49) porte in dote il timeout di Nardone. Sospensione che in un certo senso gira nuovamente l’inerzia, visto che al rientro Incitti torna a segnare dalla lunga distanza, mettendo altro pepe su un finale tutto da vivere (48-49). Il San Nilo, invece, nonostante il tiro proprio non entri, risponde grazie ad un tap in di Oliva (partita da leader vero), ma il 2/2 di Sabotig in lunetta lascia tutto invariato, con Cassino che a questo punto sogna un’altra grande impresa dopo quella di Palestrina, affacciandosi negli ultimi 6’ minuti di partita sotto di 1 (50-51) ma con l’inerzia a favore, non fosse altro per il crollo delle percentuali cryptensi dalla lunga (0/17 nella ripresa). Sensazione cancellata dal finale clamoroso di un Ridolfi in formato mvp, che corona una partita da sogno dando al San Nilo la spinta decisiva per la vittoria. Dopo l’appoggio da sotto di Oliva, infatti, arrivano 4 punti in fila pesantissimi di FR8, che oltre a chiudere lo 0-6 di parziale cryptense porta il San Nilo a +7 (50-57), spingendo Nardone di nuovo al timeout. Al rientro una tripla di Ceccarelli sembra poter riaprire i giochi, ma negli ultimi 4’ minuti non segnano più i padroni di casa, mentre il San Nilo, tra pochi alti e molti bassi, qualche punticino lo mette comunque in cascina (layup di Reali), strappando così una vittoria pesantissima.
Il 53-62 finale, infatti, oltre a proiettarci a -2 dalla seconda piazza ci permette di tenere in salvo la 4ª posizione, ultimo posto buono per la promozione diretta. Vittoria su cui c’è impressa la firma enorme di Ridolfi e di un gruppo rimasto unito anche nelle difficoltà, ma guai a considerare oro tutto quello che luccica. Di errori, infatti, se ne sono commessi anche troppi, ed è dal pericolo scampato di quest’oggi che dobbiamo ripartire. Sabato 18/03 alle 18.30, in effetti, arriverà Valmontone, altra squadra fisica e ostica, contro cui servirà una prova migliore sotto tanti punti di vista. Per concludere ci teniamo a sottolineare l’educazione e la bella atmosfera creata dal pubblico di casa: giocare in ambienti del genere, a prescindere dal risultato finale, sarà sempre un piacere.

 

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