Grottaferrata 68 – Petriana 79

 

Parziali: 23-20 / 16-20 / 15-16 / 14-23

Grottaferrata: Temperini n.e., Ortenzi 1, Bistarelli 6, Tretta 13, Garofolo 4, Spizzichini 7, Amendola 10, Balboni 13, Meschini 8, Brenda 6, Cassaneti n.e.; Coach: Busti

Petriana: Melillo 0, Tozzi 2, Ferrarese 14, Forgione 5, Ficini 5, Mansutti 13, Nero 8, De Franciscis 0, Gasperini 7, Rubinetti 17, Fokou 8; Coach: Pazzi

 

 SUPERSFIDA SENZA MOUAHA - Match con vista al 2º posto per la lanciatissima Grottaferrata di coach Busti, reduci da 4 vittorie consecutive arriva il momento della verità per i cryptensi, che contro la Petriana possono scoprirsi grandi per davvero, trasformando in magica una stagione sin qui splendida. Per farlo, però, servirà superare i papalini, privi di Mouaha (e di Battistini) ma pur sempre seconda forza in campionato, che soprattutto negli scontri al vertice sbaglia difficilmente, come ampiamente dimostrato nel match d'andata. Ad ogni modo, da quel +12, sono cambiate tantissime cose, ma non gli obiettivi di entrambe, che di mollare la vetta non ne hanno nessuna intenzione.

Come contro Frassati partenza con la zona (2-3) per coach Busti, mentre Pazzi risponde con le torri gemelle, schierando nello starting five sia Gasperini che Fokou. Ad ogni modo è proprio Grottaferrata a partire meglio, i giochi a due tra Tretta e la coppia Meschini-Brenda, infatti, crea diversi grattacapi agli ospiti, tenuti comunque a galla dal solito ottimo impatto di Ficini (10-6). Con il passare dei minuti, però, la fluidità offensiva dei cryptensi inizia a farsi sentire per davvero, e per Pazzi il timeout è praticamente obbligato. I 5 punti in fila di Tretta, infatti, lanciano sul +7 (15-8) i padroni di casa, spingendo così gli ospiti subito con le spalle al muro. Al rientro campo per Ferrarese e Rubinetti, ma la vera novità è rappresentata dal passaggio a zona anche per Pazzi, evidentemente preoccupato dalla tenuta difensiva dei suoi. Ciononostante è ancora Grottaferrata a tenere in mano il pallino del gioco, con Tretta e Brenda che continuano a far male alla difesa avversaria, spingendo i padroni di casa addirittura a +9 (23-14). Nel finale, però, inizia a brillare la stella di Rubinetti, che con 2 triple in fila ricuce quasi per intero lo strappo, riportando in equilibrio una sfida che non si era certo messa benissimo (23-20).

BELLA SFIDA, REGNA L'EQUILIBRIO - Ad aprire la seconda frazione un altro mini break di Grottaferrata, che al di là del punteggio appare pienamente in controllo delle operazioni, anche in virtù delle oggettive difficoltà in difesa evidenziate dagli ospiti (27-20). Tuttavia, nonostante l'assenza di Mouaha si faccia sentire, sono davvero tantissime le frecce nella faretra di Pazzi, che dal pino pesca prima Forgione e poi Ferrarese, protagonisti dello 0-6 Petriana utile a rimettere in equilibrio al punteggio (28-28). Di fronte al primo vero momento di difficoltà dei suoi Busti prova a fermare l'emorragia con il timeout, affidandosi al rientro al quintetto da battaglia, con Ortenzi e Amendola a completare il pacchetto degli estrerni. Gli ospiti, però, continuano a farsi preferire in questo frangente, con la tripla di Ferrarese che vale il primo sorpasso ospite sul 28-31 a 4' minuto dalla pausa di metà gara. Da qui in poi davvero uno spettacolo veder giocare la Petriana, che al di là delle percentuali immaginifiche dalla lunga (8/18 sin qui) trova ritmo e grande intensità, volando in un amen fino a +6 (34-40). Fortuna per Busti che Amendola e Balboni rispondano presente nel momento del bisogno, col primo tempo che va in archivio in sostanziale equilibrio (39-40), aggiungendo altra curiosità attorno ad una ripresa davvero tutta da vivere.

BREAK E CONTROBREAK, SI DECIDE TUTTO NEGLI ULTIMI 10' MINUTI - Visto il buon finale di primo tempo Busti conferma la fiducia ad Ortenzi e Amendola, che pur facendo pochino in attacco tengono altissima l'intensità difensiva, mettendo un tappo bello grande sul canestro attaccato dalla Petriana. Non a caso nei primi 4' minuti della ripresa non segnano mai gli ospiti, mentre prima Amendola e poi Tretta, appena rientrato, firmano il nuovo vantaggio Grottaferrata (43-40). Mansutti con una mezza magia rompe finalmente il ghiaccio, ma sul fronte opposto si scatena un Amendola da sogno, che prima confeziona un assist al bacio per Brenda, poi, in penetrazione, appoggia il layup del +5 (47-42), ridando ai padroni di casa quell'inerzia persa ormai sul finire della prima frazione. La Petriana, però, è durissima a morire, e nonostante l'evidente mancanza di ritmo in attacco, di talento per superare l'impasse ce n'è a quantità, con Ferrarese a siglare dalla lunga la parità a quota 49. Canestro che ridà fiducia e fluidità agli ospiti, che in effetti chiudono avanti anche la terza frazione, complice un gran canestro di Nero sulla sirena dei 30' minuti (54-56).

URLO PETRIANA, 2º POSTO ORMAI AD UN PASSO - Intensità a mille anche in avvio di quarta frazione, pochi canestri ma partita ancora bellissima da vedere, anche in virtù dei clinic difensivi messi in atto da entrambe le formazioni. Tuttavia sono ancora gli ospiti a condurre le danze, anche perché Nero è una sentenza sulla sirena, spingendo i suoi al +5 (56-61) che induce Busti al minuto di sospensione. Al rientro tripla magica di Spizzichini, ma all'ingresso della volata finale è la Petriana a vedere più da vicino lo striscione del traguardo. Merito di un redivivo Mansutti, che con Rubinetti trascina i papalini ad un +6 (63-69) sicuramente meritato, anche perché le polveri di Grottaferrata restano bagnate, al netto di tiri comunque ben costruiti. Anche per questo chiama ancora sospensione Busti, ma un'altra magia di Rubinetti sembra tagliare le gambe ai cryptensi, che a 3' dalla fine si ritrovano sul -8 (63-71) e con sempre meno fiducia. Amendola e soprattutto Balboni, però, non ci stanno, e con le ultime gocce di energia c'è ancora partita, anche perché la Petriana manca il colpo del k.o., dovendo rigiocarsi una partita che sembrava ormai sul viale del tramonto (68-71). La tripla di Mansutti, però, chiude definitivamente la contesa, con la Petriana che poi dilaga nel finale, arrivando fino al 68-79 finale.

Vittoria meritata e pesantissima per i papalini, che superato lo scoglio Grottaferrata vedono ormai ad un passo la 2ª piazza, anche in virtù del big match di Viterbo in programma domani tra Stella e Frassati. Grandi protagonisti Nero e un ottimo Rubinetti, che al netto di una leggerezza nel finale (inutile la tripla a tempo scaduto) ha letteralmente preso per mano i compagni, accompagnandoli verso una vittoria da grande squadra, che conferma la forza e la bontà di un gruppo d'acciaio. Per Grottaferrata, invece, un'occasione sprecata, che inevitabilmente butta giù il morale ed i sogni dei cryptensi, al netto di un arbitraggio bruttino (con Marcelli quantomeno sfortunati i ragazzi di Busti). Tuttavia non può che restare molto elevato il giudizio sugli uomini di Busti, in assoluto la sorpresa più bella di questa stagione.

Mvp: Stefano Rubinetti

Quintetto ideale: Rubinetti, Balboni, Amendola, Nero, Fokou

Emanuele Bellizzi