MARE AMARO: GROTTAFERRATA SCONFITTA A OSTIA DALL’ALFA OMEGA

 

Alfa Omega - San Nilo Grottaferrata 90-87
Parziali: 27-26 / 23-16 / 19-25 / 22-21

Alfa: Di Pasquale 23, Ingrillì 16, Sanvitale 2, Chiminello 20, Stazzonelli , Di Pietro 20, Manzo n.e., Tomassoni 2, Ramaj n.e., Vitale, Cardi 7; Coach: Di Segni

Grottaferrata: Maffini n.e., Rossi 19, Reali 20, Tretta 6, Garofolo 13, Spizzichini 9, Sinanaj n.e., Ponzelletti n.e., Brenda 7, Proietti, Stainier, Ridolfi 13; Coach: Busti, Ass.Coach: Apa

 

Continua a mostrare alti e bassi la CGold del San Nilo, che dopo aver bagnato il 2020 con la vittoria su Viterbo torna a mostrare il volto meno convincente, uscendo sconfitta dal parquet dell’Alfa Omega. Il 90-87 finale, in effetti, conferma tutti i pregi e i difetti di questa squadra, capace di segnare tanto contro chiunque (a prescindere dagli interpreti) ma non così solida in difesa, dove si alternano ottimi momenti a disattenzioni piuttosto gravi. Nei 90 punti subiti stasera, infatti, oltre ad esserci tanto di un’Alfa Omega anche molto fortunata c’è troppo dei cryptensi, piuttosto in sofferenza a rimbalzo e, almeno a tratti, in difficoltà contro l’intensità messa in campo dai padroni di casa. Chiaro esempio a questo proposito il 27-26 della prima sirena, che oltre a delineare le buonissime percentuali al tiro di Reali e la buona vena di Garofolo, sottolinea i problemi di Grottaferrata nella propria metà campo, al netto delle magie di Ingrillì.

Copione sostanzialmente invariato nel secondo quarto, con i nostri ragazzi che continuano a viaggiare sulle montagne russe, alternando il meglio e il peggio di se stessi. Alla fiammata in tandem di Spizzichini e Tretta in avvio, ad esempio, fanno seguito un paio di ingenuità inattese e difficili da digerire, che oltre a farci perdere ritmo in attacco consentono a Di Pietro prima e Chiminello poi di spingere l’Alfa anche in doppia cifra di vantaggio (47-36 dopo 18’ minuti). Tuttavia, costante curiosa di quasi tutta la partita, è quando Grottaferrata va parecchio sotto nel punteggio che i ragazzi fanno vedere le cose migliori, piazzando negli ultimi 120” secondi del primo tempo la mini rimonta che vale il -8 (50-42). Merito di un ottimo Rossi e di Ridolfi, contrariamente alle abitudini un po’ troppo a sprazzi.

Per quel che concerne la ripresa, almeno a livello di sviluppo, basterebbe fare copia e incolla di quanto visto/detto finora: oltre a diversi break e contro break piazzati da entrambe le squadre, infatti c resta la sensazione che a Grottaferrata manchi il proverbiale centesimo per fare l’euro intero, con il sorpasso nel punteggio soltanto sfiorato.  Ancora una volta è la difesa a salire sul banco degli imputati, anche perché in attacco le cose sembrano funzionare abbastanza bene, al netto di qualche persa un po’ banale. Tuttavia è ancora l’Alfa Omega a condurre le danze, con il 69-67 di fine terzo quarto confezionato principalmente da Di Pasquale e Rossi, autori nella terza frazione rispettivamente di 7 ed 8 punti.

Negli ultimi 10’ minuti, quando il sorpasso sembra ormai a portata di mano, però, Grottaferrata ha il demerito di mancare quasi tutti gli appuntamenti più importanti, continuando a mettere assieme piccoli capolavori (splendido il lavoro di Brenda a rimbalzo d’attacco) e scivoloni inattesi. Per l’Alfa, ovviamente, tutto di guadagnato, anche perché i ferri continuano a sorridere ai padroni di casa, che in un amen tornano a distanza di sicurezza, vedendo ormai ad un passo la linea del traguardo (84-76 a 2’ minuti dalla fine). I nostri ragazzi, però, con un pazzesco colpo di coda firmato da Reali riescono a riaprire i conti, ma l’ultimo assalto cryptense si spegne sul ferro, così come l’opportunità di giocarsi il tutto per tutto al supplementare. Con il 90-87 finale si chiude quindi un girone d’andata molto particolare per i cryptensi, soltanto al 6º posto ma sempre vicinissimi ai primi posti. Da qui si può e si deve ripartire, anche perché la strada che porta a fine stagione resta lunga e tutta da scoprire. #ForzaRagazzi e, come sempre, #ForzaGrotta